Il Dual Caselle dà il benvenuto a Roberto Rotari, nuovo primo allenatore della Serie C e responsabile tecnico del progetto Prima Divisione.
Il suo nome, nel mondo della pallavolo, non ha bisogno di grandi presentazioni: ex assistente allenatore nella Serie A italiana, nella PlusLiga polacca, e parte dello staff tecnico della nazionale tedesca. Oggi, però, ha scelto di tornare vicino a casa. E ha scelto il Dual.
“Dopo molti anni nell’alto livello e distante da casa, vista la nascita della mia seconda figlia ho sentito l’esigenza di fermarmi vicino. Il Dual è stata la società del territorio che mi ha voluto più delle altre. Devo ringraziare il presidente Pasquale Giangaspero e la direttrice Anna Carlassara per gli sforzi e i sacrifici che hanno fatto.”
Rotari entra in una realtà in fermento, in un momento di forte crescita e rinnovamento tecnico. Il suo arrivo si inserisce all’interno di un progetto ambizioso, che guarda al presente e al futuro. Un progetto che si svilupperà su due gruppi: la Serie C, squadra neopromossa, e la Prima Divisione, formata da giovani talenti del vivaio Dual e atleti già esperti della categoria. In attesa di svelarvi tutti i dettagli nel nostro articolo dedicato alla stagione, abbiamo fatto qualche domanda a Roberto per entrare meglio nella sua visione di lavoro.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione, sia con la Serie C che con il gruppo Prima Divisione?
“La Serie C si è guadagnata la categoria con una promozione sul campo. L’obiettivo, ora, è confermarla e consolidare quello che è stato costruito. La Prima Divisione è un gruppo molto giovane: qui il focus sarà meno di risultato sul campo e più sul miglioramento dei singoli atleti.”
Che tipo di squadra e di ambiente ti piacerebbe costruire?
“Anna e Damiano hanno lavorato durante l’estate per costruire le due squadre e ho piena fiducia nel loro operato. Inoltre il Dual è una società che lavora bene da anni, quindi l’ambiente è per forza già positivo. Quello che voglio portare è un metodo di lavoro fondato su due parole chiave: dedizione e divertimento. Sicuramente saranno alla base delle nostre sedute.”
Con il suo arrivo, il team tecnico del Dual guadagna una guida esperta, meticolosa, capace di leggere le persone prima ancora che i numeri, con una visione chiara su cosa significhi lavorare bene – soprattutto in contesti di crescita. Il suo ruolo sarà centrale non solo nella gestione della prima squadra, ma anche nello sviluppo dei giovani talenti che stanno salendo dal settore giovanile. Un equilibrio non banale, che approfondiremo a breve sempre su questi canali, dedicato al progetto Serie C – Prima Divisione 2024/25.
Quello che possiamo già dire oggi è che, con Rotari al timone, l’ambizione è ben piantata a terra, ma lo sguardo è decisamente puntato in avanti. E che, accanto a figure come Giuseppe Pes, Anna Carlassara e uno staff tecnico confermato in blocco, l’identità del Dual non solo è forte, ma pronta a evolversi.
Bentornato in Veneto, mister.
E soprattutto: benvenuto nel nostro Dual.